La sig.ra Kainzwaldner è la “padrona” indiscussa della cucina e mette a tavola una vasta gamma di specialità culinarie casalinghe altoatesine: pane cotto nel proprio forno a pietra, Speck, Kaminwurzen, formaggio e burro montato in proprio, noci e castagne, che sono preparate davanti alla casa dal figlio Hannes; le gustose zuppe d’orzo, gli “Schlutzer” e il manzo salmistrato.
Carni e salumi provengono dalla macellazione e lavorazione propria dell’Oberpartegger. Anche i diversi succhi come quello di mela o quello di ribes arrivano ovviamente dal maso. Un’ulteriore leccornia in estate sono i formaggi di capra o “Graukas”, delle piccole piramidi fatti di ricotta (quark) casalinga.
Su prenotazione l’offerta può essere ampliata con carne di manzo e testina di vitello acetosa, zuppe acide, costine. In Autunno c’è anche il tipico piatto di carni con crauti e canederli, patate arrosto contadine, sanguinaccio, canederli allo Speck o Käsenocken (al formaggio), Plattlen di patate con crauti e svariati krapfen: con ripieno di spinaci noti come i “Wiida”. La variante dolce c’è con marmellata o ricoperti di mousse di susine.
Il “vero” Speck del Contadino
Molte cose rivestono un ruolo importante nella produzione dello Speck, in modo che dalla carne di maiale nasca un prodotto tale, che suggerisca agli intenditori di percorrere anche lunghe distanze per poterlo assaggiare.
La razza, l’alimentazione, la macellazione, l’affinamento, l’affumicatura e il fatto di conservare la carne appesa in cantina: al maso Oberpartegger si macella da novembre sino a circa dicembre, direttamente al maso! Questo evita agli animali un trasporto non necessario e evita uno stress che si ripercuote sul sapore della carne.